Nel cuore del mar Mediterraneo si trova lo studio di Fran Silvestre Architetti. Un progetto a cui ha partecipato Alfaro Hofmann nella decorazione degli interni.
L’abitazione unifamiliare, di stile minimalista, è stata progettata per godere del piacere naturale della zona del Levante.
Estetica minimalista per stimolare i sensi
Con un bianco puro, che mette in risalto le forme semplici e accentua la presenza dell’edificio nella zona, si dà il benvenuto alla casa. All’interno e all’esterno dell’abitazione è stato utilizzato lo stesso pavimento, che dà una sensazione di continuità tra le due parti.
Il pavimento scelto per ottenere questo effetto appariscente è il porcellanato tecnico Town di URBATEK, che si completa con Cuarcita Chennai di L’Antic Colonial. Entrambe le aziende appartengono a PORCELANOSA Grupo.
La struttura è costituita da due volumi cubici che si uniscono formando un solo piano. Ciò comporta numerosi benefici: il tetto del portico permette un controllo adeguato della luce solare.
Una risorsa che permette di sfruttare al massimo la luminosità ed evitare che i raggi del sole penetrino all’interno. La zona del portico è limitata, così da ottenere maggiore privacy dall’esterno, senza rinunciare alle magnifiche viste dall’interno dell’abitazione.
Cucina e bagno su misura con KRION®
La prima stanza che troviamo è un’area diafana che presenta spazi ampi e luminosi. Dopo questi seguono in successione la cucina, la sala da pranzo e il soggiorno. Nel centro si trova la scala che permette di salire al solarium e alla terrazza della parte superiore, che separa la zona di risposo dalle camere da letto e dalla zona studio.
La sintonia del bianco si mantiene nei revestimenti e nei pavimenti, nonché nei pezzi d’arredamento e nelle decorazioni. Lo stesso avviene nella cucina, dove è stato selezionato l’arredamento da cucina della collezione Emotions (Forest E5.90) di Gamadecor. In quest’ultima stanza i piani di lavoro sono stati realizzati su misura con KRION® Solid Surface (Systempool), come i piatti doccia.
Meno è meglio
Questo tipo di composizione dà un senso all’affermazione ?meno è meglio?. Si tratta di una proposta che reinterpreta le linee tradizionali delle ville costruite nel secolo scorso. Casa de la Brisa conserva quest’essenza, ma attualizza e reinterpreta gli elementi classici.
Uno stile costruttivo che cede il protagonismo ai dintorni e si allontana dalla complessità e all’ornamento in eccesso. Come lo stesso Fran Silvestre scrive, si tratta di ?vedere il mare attraverso la brezza?. Ode ai cinque sensi.